Quando lo sciatore è risarcito dal gestore della pista?
Gli infortuni sulle piste da sci si possono verificare per vari motivi, non solo per imprudenza dello sciatore o per cause accidentali. A volte infatti sono la conseguenza di una vera e propria situazione di pericolo, che poteva essere prevista e di conseguenza evitata con adeguate precauzioni.
Il gestore di un’area sciabile è infatti soggetto a tutta una serie di prescrizioni in materia di sicurezza della pratica sciistica, come previsto dalla legge 363/2003, e ha inoltre l’obbligo di informare lo sciatore di eventuali rischi che riguardano la discesa sulle piste, oltre a predisporre tutte le idonee misure precauzionali.
Ma esattamente in quali casi può essere richiesto un risarcimento al gestore delle piste da sci?
Dopo ormai 17 anni dall’entrata in vigore dell’attuale legge sulla sicurezza degli sport invernali da discesa e da fondo, possiamo elencare diverse ipotesi:
- la collisione dello sciatore con ostacoli presenti sulla pista non messi in sicurezza in maniera adeguata;
- l’assenza di reti di contenimento in punti della pista pericolosi;
- non aver trattato adeguatamente il manto nevoso in presenza di particolari condizioni atmosferiche. Questo succede, per esempio, quando la neve si presenta troppo fresca perché appena caduta o quando si ghiaccia per le temperature eccessivamente rigide;
- la presenza di mezzi meccanici nelle piste aperte al pubblico, come per esempio motoslitte guidate dal personale dell’impresa di gestione;
- non aver chiuso dei tratti di pista divenuti pericolosi, per i quali non è possibile intervenire con un trattamento del manto nevoso quando le piste sono aperte;
- la mancata limitazione del numero di sciatori, che determina situazioni di sovraffollamento e un conseguente maggiore rischio di collisioni;
- la presenza di ostacoli o elementi pericolosi sulle piste, come per esempio sassi o rami;
- condizioni di pericolo temporanee, come per esempio lo scarso innevamento della pista.
Nei casi elencati dunque, quando il gestore degli impianti sciistici non si è attivato per evitare una situazione di pericolo, che poteva invece essere prevista, e a causa della mancanza di sicurezza qualcuno purtroppo si fa male, allora sì che si lo sfortunato sciatore che subisce dei danni senza colpa potrà richiedere un risarcimento.